Una delle opere più celebri e più belle del 400
L'affresco del Tributo venne eseguito in 32 "giornate" di lavoro. In quest'opera più che mai è evidente la tecnica che componeva le figure sinteticamente costruendo i volumi tramite la giustapposizione di luce e colore, piuttosto che con il tradizionale metodo di definire le forme con nitidezza per poi dedicarsi alla cura dei dettagli; con le campiture e con le rapide lumeggiature bianche, modellò con rapidità e precisione le figure, dando loro un risalto plastico mai visto prima, che le fa assomigliare a monumentali statue dipinte. In questo Masaccio attuò una vera e propria rivoluzione pittorica, che solo alcuni dei suoi discepoli riuscirono a capire e attuare. Già all'epoca di Filippino Lippi, che completò gli affreschi della cappella (anni 1480), essa era stata abbandonata per ritornare a una tecnica che dava più importanza all'accuratezza del disegno preparatorio e della linea di contorno.
AUTORE: Masaccio
DATA: 1425 circa
TECNICA: affresco
DIMENSIONI: 255x598
UBICAZIONE: Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze
-"La Trinità" -"Crocifissione -"Polittico di Pisa" ...